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Immagine del redattoreAlessandro Greco

La saggia scelta del Pisolino

Quanto è bello concedersi un pisolino? Magari finito di pranzare dopo una bella abbuffata?

Scopriamo quali caratteristiche dovrebbe avere il pisolino perfetto e a chi è consigliato.



Perché abbiamo voglia di pisolare?


Nei primi anni di vita tutti noi abbiamo avuto la tendenza ad appisolarci, soprattutto dopo mangiato. Solitamente col passare del tempo tendiamo a perdere quest'abitudine già intorno ai 6-7 anni d'età. Questo è normale perché durante la fine dell'infanzia e per tutta la durata dell'adolescenza il nostro ritmo circadiano non si è ancora stabilizzato. In genere siamo portati ad avere l'orologio biologico spostato in avanti di qualche ora. Quindi è normale vedere un ragazzo di quest'età avere sonno la mattina presto e stare sveglio la sera fino a tardi.

Allo stesso modo è raro che gli adolescenti abbiano voglia di dormire nel primo pomeriggio.

La cosa però cambia quando il ritmo circadiano si normalizza.

Quest'ultimo è influenzato in particolare da due ormoni che sono in stretta relazione: il cortisolo e la melatonina. E 'risaputo che verso sera il livello di cortisolo tende a scendere e quello di melatonina ad aumentare. Questo ci induce una sensazione di rilassamento che favorisce il sonno. Quello che pochi sanno e che lo stesso meccanismo, anche se in modo meno potente, entra in azione anche nel primo pomeriggio. Quindi non c'è nulla di starno ad aver voglia di dormire verso quell'ora.

Un altro fattore che ci porta a desiderare un pisolino riguarda il pranzo, specialmente se abbondante. Quando iniziamo la digestione un notevole quantitativo di sangue viene direzionato verso l'apparato gastrointestinale. Di conseguenza le altre aree del corpo, in particolar modo quelle periferiche, non possono avere il normale apporto di sangue ed ossigeno. A questo punto il nostro corpo ci invia i segnali di stanchezza. Questo per evitare che noi decidiamo di compiere azioni che richiedano molta circolazione del sangue disturbando così la digestione.

L'unione di questi due fattori ovvero il ritmo circadiano ed il pranzo, fanno sì che nel primo pomeriggio la tentazione di appisolarci diventi irresistibile.

Questa considerazione è indipendente dal fatto che noi abbiamo dormito tanto o poco durante la notte. Ovviamente se la nostra qualità del sonno è bassa saremmo più portati ad appisolarci durante il giorno, ma questa è un'altra storia.



Perché pisolare?


I motivi per schiacciare un bel pisolino possono essere veramente tanti.

Iniziamo col dire che il riposino fa bene al cuore , riesce ad abbassare la pressione sanguigna fino a 5 punti.

Poi il pisolino porta un incremento delle performance sia fisiche che mentali.

La Nasa testando un breve riposo di pochi minuti sui propri piloti, ha notato in media un aumento del 54% dei riflessifisici.

Personaggi certamente non comuni come Einstein, Edison, ed Aristotele erano grandi amanti dei pisolini. In particolare di Edison si conosce il fatto che nel suo studio aveva creato un area riservata per il riposo che sfruttava anche più volte al giorno.

Cosa spingeva delle menti così geniali a riposare durante la giornata?

E 'presto detto. Dormire anche pochi minuti favorisce la memoria l ' attenzione , e la creatività .

A conferma di questa tesi possiamo citare anche Google, che ha istituzionalizzato la siesta all'interno dei propri uffici, notando un incremento considerevole della produttività dei dipendenti.



Quando e quanto pisolare?


Domanda per niente banale.

Il riposino per avere degli effetti positivi deve essere compreso tra i 15 ei 20 minuti . Il problema nel caso si dormisse di più, entrando così nel sonno profondo, sta nel fatto che ci vorrà molto più tempo per tornare lucidi ed attivi mentalmente .

Come abbiamo già visto, cominciamo ad avvertire il richiamo del pisolino nel primo pomeriggio ed è quindi questo utile per riposare. Possiamo anche fare dei micro-pisolini di 10 minuti in altri momenti della giornata, quando il fisico lo richiede. L'unica accortezza sta nell'evitare di chiudere gli occhi verso sera tardi perché potrebbe interferire con il sonno notturno.



Ultimi consigli pisolanti


Meglio non addormentarsi appena finito di mangiare, ma come consigliano i monaci zen, fare almeno 60 passi. Questo aiuta la digestione e tiene sotto controllo i picchi glicemici.

Se pisoliamo nel post pranzo un altro consiglio utile è quello di dormire sul lato sinistro oppure supini con la zona della testa e delle spalle leggermente sollevate. Questo eviterà spiacevoli episodi di reflusso e di rallentamento digestivo.

In generale si è visto che rispetto al caffè il pisolino ha maggiori benefici e nessun effetto collaterale. Se però non vogliamo rinunciare a questo rituale, possiamo assumerlo avendo però un paio di accortezze. La caffeina per avere effetto impiega dai 20 ai 30 minuti. Quindi per prima cosa è meglio bere il caffè appena prima di chiudere gli occhi ed infine bisogna impostare la sveglia per l'appunto dopo 20 minuti. Facendo così riusciremmo a sfruttare sia la carica del caffè, sia l'effetto benefico del pisolino.




Conclusione


Il pisolino se fatto nei tempi e nei momenti giusti può aiutare chiunque a migliorare la propria qualità della vita.

Dopodiché bisogna iniziare a cambiare il pregiudizio secondo il quale appisolarsi è visto come una cosa che riguarda la gente pigra. Se fosse per me istituirei il rituale del pisolino obbligatorio per tutti, indipendentemente dall'età e dalla tipologia di lavoro.


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