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La Camomilla Non E’ Un Sonnifero

Aggiornamento: 8 feb 2022

Con i fiori di Camomilla si preparano comunemente infusi adoperati per indurre il sonno. In realtà tale pianta non ha principi attivi ipnoinducenti. L’attività sedativa dei principi attivi contenuti nella Camomilla è essenzialmente blanda e non basta per indurre il sonno. Ti sei mai chiesto come mai in commercio sono disponibili preparati di camomilla e melatonina?


  • Camomilla recutita l.

  • Composizione chimica

  • Forme farmaceutiche

  • In quali condizioni puoi utilizzare la Camomilla?

La camomilla da sola non basta per indurre il sonno.

CAMOMILLA RECUTITA L. La camomilla è una droga che viene estratta dai capolini essiccati di una pianta officinale nota come Matricaria Recutita, originaria del Bacino del Mediterraneo, che si è poi diffusa in altri paesi come India e Australia.




COMPOSIZIONE CHIMICA La camomilla è ricca di flavonoidi, mucillagini, cumarine, antecotulide che raggiungono la loro massima concentrazione nella pianta al momento della fioritura.

FORME FARMACEUTICHE

  • Infusi

  • Compresse/capsule

  • Sciroppi

  • Pomate

  • Colliri

  • Colluttori

  • Lavande vaginali

  • Gocce di olio essenziale


IN QUALI CONDIZIONI PUOI UTILIZZARE LA CAMOMILLA?

  • In stati di tensione nervosa e stress come sedativo (blando)

  • Nei disturbi gastrointestinali come antispasmodico

  • Nella dismenorrea primaria come antispasmodico

  • Durante il ciclo mestruale poiché riduce il flusso mestruale se abbondante

  • Nelle irritazioni oculari come antinfiammatorio e antimicrobico

  • Nelle infiammazioni cutanee per via della sua azione emolliente e antinfiammatoria

  • Su pelli acneiche, con couperose o foruncoli come antinfiammatorio e cicatrizzante.


Potresti, inoltre, utilizzarla come coadiuvante di una terapia antibiotica per uso topico.


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ATTENZIONE

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o la formulazione di una diagnosi, e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti è necessario contattare il proprio medico. 

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